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CAMBIARE IL PASSATO

Come trasformare il dolore passato in crescita personale.

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Rubina F. guacci

Ama i tuoi spigoli

Mi rendo conto che in quei momenti in cui penso che tutto è perduto, alla fine trovo qualcosa. 
Trovo un pezzetto di me, una parte del mio essere che non conoscevo affatto. 

A volte è uno spigolo di cui mi accorgo perché qualcuno ci è andato a sbattere e, inevitabilmente, si è fatto male. 

Allora penso che quello spigolo lo voglio smussare, perché non voglio che qualcuno si ferisca ancora a causa mia. 

Penso che sia giusto limare quell’angolo del mio carattere che può far male e trovo anche il mio modo. Il mio modo di smussare gli angoli è semplice: a suon di carezze. 

Perché si tratta pur sempre di una parte di me- anche se non mi piace – e, in quanto tale, sento il dovere di amarla anche nella sua imperfezione perché ritengo che l’amore sia l’unica strada percorribile per poterla accettare e tentare di migliorarla.

Così penso che non è tutto perduto, anzi, ho trovato qualcosa su cui lavorare e ho imparato anche due lezioni: la prima è che per quanto possa conoscere me stessa, ci sarà sempre qualcosa che non so; la seconda è che bisogna avvicinarsi alle persone con cautela, quasi in punta di piedi.
Perché se lo si fa con impulso o peggio ancora con aggressività, è facile che possano sbattere contro i nostri spigoli. 

Spigoli di cui, a volte, non si ha ancora consapevolezza né da una parte, né dall’altra.

E tu, conosci i tuoi spigoli?

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